Nel pieno di una fase pre-elettorale, mi trovo a riflettere su quale sarà il futuro a medio e lungo termine del mondo dell’Hospitality.
La mia preoccupazione principale è la mancanza di chiarezza e prospettive concrete, per un settore che rappresenta una risorsa fondamentale per la nostra cultura ed economia.
Ecco alcune delle criticità che, a mio avviso, necessitano di una riflessione approfondita e di soluzioni urgenti.
Formazione e scuola: un settore in crisi
Uno dei temi più cruciali riguarda la formazione scolastica e professionale. Le scuole e i programmi formativi non sembrano rispondere adeguatamente alle esigenze del mercato del lavoro.
Questo divario formativo crea difficoltà nel reperire personale qualificato per i vari reparti dell’hospitality, come il front office, il food & beverage e l’housekeeping.
Senza una base formativa solida, è difficile costruire un settore capace di innovare e competere a livello globale.
Reperimento del personale: una sfida quotidiana
La difficoltà di reperire personale qualificato è un problema che affligge quotidianamente il settore.
Le cause sono molteplici, dalla mancanza di incentivi economici adeguati a condizioni lavorative spesso poco attrattive.
Le strutture ricettive, grandi e piccole, si trovano in una situazione di stallo, incapaci di sfruttare appieno il loro potenziale a causa della carenza di risorse umane preparate e motivate.
Il ruolo della politica: necessità di un cambiamento di prospettiva
In questo contesto, la politica dovrebbe prendere il posto della partitica, adottando una visione a lungo termine che metta al centro il turismo non come mera fonte di tassazione o come problema di overtourism, ma come una risorsa da valorizzare e sostenere.
È essenziale che le forze politiche riconoscano l’importanza di costruire una mentalità e una cultura turistica, altrimenti rischiamo di trovarci, tra dieci anni, senza personale qualificato e con un settore in crisi.
Le soluzioni sono a portata di mano
Ecco alcune proposte che potrebbero contribuire a risolvere le problematiche attuali.
- Investire nella scuola e nella formazione: creare programmi scolastici e di formazione professionale che rispondano alle esigenze del settore. Collaborare con le imprese per garantire che i corsi siano allineati alle reali necessità del mercato del lavoro.
- Piani di Sviluppo Hospitality Housing: implementare piani abitativi per i dipendenti del settore, garantendo alloggi a prezzi accessibili e vicini ai luoghi di lavoro. Questo potrebbe ridurre la percentuale di stipendio destinata all’affitto, rendendo il settore più attrattivo per i lavoratori.
- Rivedere gli appalti: con la possibilità di elevare a 30 il numero minimo, per ovviare al superamento della soglia di sofferenza e riportare i dipendenti – anzi, i partecipanti ad un progetto – in azienda. Dobbiamo spingere verso valore e qualità.
- Rivalutazione dei contratti nazionali: rivedere i contratti nazionali del settore per offrire condizioni economiche e lavorative migliori. Vanno inclusi, ovviamente, salari più alti, maggiori benefici e condizioni di lavoro più flessibili.
- Promuovere una cultura turistica: investire in campagne di sensibilizzazione per promuovere l’importanza del turismo nella nostra economia e cultura. È di assoluta importanza creare una mentalità più aperta e accogliente verso questo settore.
Costruiamo il nostro futuro
È fondamentale che tutte le parti interessate si uniscano per costruire un futuro sostenibile e prospero per il settore dell’hospitality.
La politica deve fare la sua parte, ma anche gli imprenditori e i professionisti del settore devono essere pronti a investire nelle risorse umane e a promuovere una cultura di eccellenza e accoglienza.
Solo così possiamo sperare di costruire un futuro migliore per tutti, evitando che siano altri a decidere per noi.
L’hospitality è un pilastro della nostra economia e cultura, e merita un’attenzione e un impegno continui. Solo attraverso una collaborazione tra politica, imprese e cittadini possiamo affrontare le sfide attuali e costruire un futuro che rispecchi le nostre aspirazioni e i nostri valori.
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Il vostro Coach Roberto
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