HomeCoaching in AziendaRevenue Mentality
Revenue Mentality

Revenue Mentality

Abbiamo sentito parlare spesso di Revenue e lo abbiamo definito come la capacità di un’azienda di gestire i ricavi, individuando la tariffa migliore di vendita per ottenere il massimo profitto.

Gli studi e la mia personale esperienza decennale nel campo del revenue hanno fatto si che la mia visione del revenue potesse andare oltre, approdando oggi a quella che definisco la Revenue Mentality.

Ma cos’è nello specifico la Revenue Mentality? E perché è così importante in un’ottica di gestione dei ricavi di un’azienda?

La Revenue Mentality: cos’è.

La Revenue Mentality è una visone del Revenue, come noi tutti la conosciamo, che fa si che, in ogni ambito lavorativo, si possano applicare tutte le regole del revenue.

Ci permette di ottenere cosi il massimo profitto da tutte le performance di ogni singolo dipendente in quanto è un approccio al proprio lavoro orientato al ricavo.

Viene definita “Mentality” perché la fase più complessa e più lunga parte proprio dal cambiamento mentale, nonché da un nuovo approccio che la mente deve avere nello svolgere giornalmente il proprio lavoro. 

Se nell’applicare il revenue nell’impostazione tariffaria, formule e statistiche danno un grosso contributo, l’applicare la revenue mentality può godere solamente delle capacità, dello spirito d’animo, dalla propensione al lavoro di ogni singolo dipendente dell’azienda.

Un Revenue senza Formule

Non ci sono formule in grado di sostenere la revenue mentality perché questa porta il massimo profitto solo elaborando e riordinando le conoscenze lavorative di ognuno.

Possedere la Revenue Mentality vuol dire – in primis  – ottimizzare il proprio lavoro qualsiasi sia all’interno dell’azienda, riconoscere il “ricavo” in ogni circostanza e trarre da esso il massimo della resa.

Ruolo importante in questa prima fase di applicazione è quello dell’azienda stessa che ha il compito fondamentale di stabilire l’obiettivo comune e far si che in ogni reparto si senta coinvolto nel raggoingere il traguardo. Avere un obiettivo collettivo deve essere il denominatore comune di tutti i reparti aziendali.

Azione necessaria ad ogni dipendente per compiere il primo passo verso la revenue mentality. Sapere con chiarezza l’obiettivo che l’azienda con la quale collabora si è dato mette il collaboratore nelle condizioni di poter svolgere quotidianamente il proprio lavoro, a volte metodico ed abitudinario, in maniera nuova. Lo porta a stravolgere  – o semplicemente adeguare alle continue sfide dettate dall’obiettivo aziendale – la stessa rouitine lavorativa.

In questo modo non ci si sente mai soli all’interno dell’azienda perché si ha consapevolezza che il  lavoro del singolo è strettamente collegato a quello di ogni collega.

Il Revenue che non ti fa sentire solo

Acquisire la revenue mentality è un processo emozianale integrato ed ognuno ha dei tempi diversi di apprendimento. Ecco perchè sapere di poter contare sul collega che, vuoi per esperienza personale vuoi per formazione, riesce ad individuare prima di noi il “ricavo”,  porta ad avere fiducia in lui e creare squadra.

Nel momento in cui le basi del revenue sono salde e profonde in ogni dipendente, ottenere il massimo del profitto dal proprio lavoro diventerà una “sfida” personale perché fare revenue è adrenalinico!

Fa si che si generano, in ognuno di noi,  dei continui nuovi obiettivi che portano a migliorarci costantemente. Ottenere il massimo della resa non sarà solo un obiettivo aziendale, ma diventa un modus operandi per tutti.

Revenue e Soft Skills

Lavorare sulle proprie Soft Skills è uno dei requisiti fondamentali per assumere una reale Revenue Mentality.

Saperle riconoscere e coltivarle nel modo più produttivo possibile fa si che oltre alle basi si inizi a costruire i pilastri di quello che sarà la casa dei profitti.

La Revenue Mentality ci insegna che il ricavo è sempre presente lo troviamo:

  • nelle energie,
  • nel tempo-lavoro,
  • nei materiali,
  • nell’immagine aziendale.

Una volta entrati in possesso degli strumenti giusti di revenue, e compreso il modo migliore di utilizzarli, fare revenue anche nelle piccole cose farà grande la nostra azienda. Ricorda che l’azienda guadagna solo se ogni reparto fa revenue, in che modo?

Ottimizzando, risparmiando e mettendo tutto a profitto!

Chi fa Revenue in Azienda? Tutti.

Come si evince tutti all’interno dell’azienda fanno revenue, non c’è solo la figura dello specialista, ma siamo tutti dei Revenue Man perché tutti abbiamo immagazzinato le nozioni fondamentali del revenue e tutti lo applichiamo al nostro quotidiano lavoro, qualunque sia, all’interno dell’azienda.  Il ruolo dello specialista può e dovrebbe essere di supporto e stimolo per tutti soprattutto per quei reparti dove l’avere una revenue mentality può essere più ostile.

Un esempio su tutti è l’applicazione della revenue mentality nel reparto housekeeping.

Qui il ruolo importantissimo della governante deve far si che sia proprio lei a diffondere questo nuovo approccio al lavoro e supervisionarlo costantemente in modo da poter stimolare in maniera proficua il suo personale.

In questo reparto fare revenue vuol dire gestire in maniera ottimale tempo, materiali e collaborazione, ma il lavoro più complicato sarà sicuramente la capacità di riconoscere il Revenue Nascosto. Ecco perché bisogna allenare la nostra mentalità, costantemente,  in modo da riconoscere quelle possibilità di profitto per tempo.

Per affrontare la revenue mentality il mio consiglio, frutto della mia personale esperienza, è quello di lavorare in primis su se stessi, analizzarsi ed analizzare le proprie soft skills in modo d’avere una visione quanto più realistica possibile di quali sono gli aspetti su cui lavorare e quali invece possono essere i punti di forza da sfruttare.

Se dovessi definire la Revenue Mentality con tre aggettivi non avrei dubbi sullo scegliere i seguenti:

  • visione,
  • conoscenza,
  • fiducia.

Visione perchè si tratta di una nuova visione del revenue, un nuovo modo di vedere nonché applicare il revenue.

Conoscenza di se stessi e del proprio lavoro perchè solamente conoscendo i propri i limiti ed i propri punti di forza ci si può superare.

Fiducia in se stessi, nelle proprie capacità, ma soprattutto negli altri che in questo caso specifico sono un pilastro portante della nostra “casa del profitto”

La revenue mentality è un processo a lungo termine, non bisogna avere fretta e soprattutto non bisogna sentire l’esigenza di ottenere risultati nell’immediato. Anzi più si ha fretta e più si potrebbero commettere errori. Porsi un obiettivo, lavorare su se stessi e darsi il giusto tempo, ecco come assumere la Revenue Mentality.

 

Antonella Cristiano,

Operation Manager di Coaching For Hospitality

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Categorie
Ultime dal Blog
Gallery
× Posso aiutarti?